Da Oristano una delle feste più belle della Sardegna. La giostra equestre si svolge nel periodo di carnevale, è uno spettacolo che vale la pena vedere: colori, allegria, maschere misteriose, corse sfrenate e costumi bellissimi, il tutto  respirando un'atmosfera medievale tra rullii

di tamburi e squilli di tromba. Questa festa è  un'occasione in più per visitare la Sardegna. La Sartiglia si corre due volte, l'ultima domenica di carnevale  e il martedì che precedente alle ceneri. La parola Sartiglia deriva dallo spagnolo (sortija) che significa anello, infatti la Sartiglia consiste in una gara di abilità dove i cavalieri

lanciano, al galoppo i loro cavalli e con estrema precisione devono cercare di infilare con una spada un anello a forma di stella, da questo probabilmente la parola sortija. Un'altra prova di grande abilità consiste nelle pariglie dove i cavalieri, al galoppo,  affiancano altri cavalieri

dando luogo ad audaci e pericolose acrobazie. La Sartiglia celebra un antico rito  propiziatorio contadino, dove la tradizione vuole che  più anelli infilzati maggiore sarà la prosperità del raccolto. La corsa è solo una parte della festa, tutt'intorno si svolge

un antico e affascinante cerimoniale che ruota attorno ad un personaggio chiamato Su Componidori, il quale è praticamente la figura più importante. Infatti è proprio lui che apre e chiude la manifestazione. La vestizione de Su Componidori è un vero e